lunedì 1 febbraio 2010

LA VITA DEL DEVOTINO

Alle quattro del mattino
s'alza il devotino;
fa gli omaggi, un sorrisino
e poi corre al lavandino
i capelli scarmigliati
ma coi denti ben lavati,
tra un urletto e un gridolino
fa la doccia ogni matttina
ben vestito e profumato
con il tilak ben ornato
mette il dito al sacchettino
ed inizia un buon mattino
canta il mantra con amore
anche quando ha il raffreddore
pensa a Krishna e lui lo sa
che ogni mal gli passerà.
Felice fiero e gioioso
il devotino è sempre operoso
servizievole ed obbediente,
la sua lingua mai non mente
manca la legna, il fuoco si è spento:
vado e torno in un momento
ora di nuovo la sua stufa va
e in tempo arriva alle Divinità
là canta e balla , sempre estasiato
e guarda all'altare com'è adornato,
Radha sorride, Krishna è felice;
le tende azzurre fan da cornice
Rosso il vestito, collane d'oro
di quel che vede ne fa tesoro:
per tutto il giorno quel devotino
riterrà magico il suo mattino!
Poi una lenta colazione
dolce e piena di sostanza
rispettata con devozione
ma che riempe la pancia.
Dopo a scuola se ne va,
1+1 quanto fa?
Un dito qui, uno di là...
...la risposta arriverà!
Dettati, riassunti, letture e problemi
se parli di Krishna, non mancano i temi!
C'è anche il teatro, Sri Nama che fa?
È Baladeva o un Maharaja?
Ma su, che dici? Ti sei sbagliato,
Sri Nama il viso si è colorato:
tutto di rosso coi baffi neri,
è un demone pien di pensieri!
Poi è l'ora del bucato,
ma un modello disoccupato
salta aggrappato alle tende
in barba a chi lava,a chi stira e a chi stende!
Nell'ora dei giochi che confusione...
...ma i bimbi nel chiasso ci stanno benone!
Chi studia o parla, chi scende o sale:
la cosa importante è non farsi del male!
Il sole è sceso, la notte è desta,
con l'imbrunire finisce la festa,
tutti seduti in pigiama da letto,
le mani giunte proprio sul petto.
Ogni giornata vera
finisce la sera.
Nel letto con il piumone
il bimbo sta benone!
Ascolta una lettera
che togli la paura;
sorride al suo compagno
dopo ch'è andato al bagno
I denti bianchi bianchi,
le mani profumate,
il latte nel pancino
ed il russare del vicino.
Son tutte sensazioni
che prova il devotino
quando sta rannicchiato
in fondo al suo lettino!
E' un canto o una preghiera
nel buio della sera?
E' un canto melodioso,
semplice e doveroso!
E' una bella canzone
che invoca protezione.
Il sonno è delicato
ma da Krishna è vegliato...
Gli omaggi a Prabhupada...
li ho fatti questa sera?
E' l'ultimo pensiero
prima del sonno vero:
quello pieno di sogni,
di immagini felici,
di Krishna con le Gopi,
insieme ai suoi amici.
Testi di : Lalita Govinda Devi Dasi

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